Canoni e contrappunti

Canoni e contrappunti

Canoni e contrappunti
Marisa Giaroli
Corsiero Editore, 2014
Pagg. 187, € 12

Carmen si chiama così perché ai suoi genitori piace l’opera. Tutto quello, però, che i suoi familiari vorrebbero che fosse finisce qui. Anche se ha preso le redini dell’azienda di termoidraulica fondata dal padre e se vive accanto ai suoi nella proprietà agricola di cui un tempo i suoi nonni erano mezzadri, nella pianura Padana, Carmen sente che la sua strada non può essere quella che è stata tracciata per lei. L’occasione per capirlo è il matrimonio – più amicizia che passione – con il ragazzo che tutti reputano “giusto”, ma che in realtà non può esserlo. Perché, per Carmen, nessun uomo può essere giusto.
Una donna, però, forse sì.
Lasciandosi dunque alle spalle Massimiliano, Carmen intraprende, dapprima con timidezza ed esitazione, poi con sempre maggior coraggio, un percorso alla scoperta della sua vera identità. Che, attraverso le necessarie tappe, la porta a un incontro, casuale come sempre sono gli eventi destinati a cambiare una vita, che dovrà segnare il suo futuro. Gilda ha quarant’anni, un posto di responsabilità come presidente di una banca e, in apparenza, nessuno spazio nel suo cuore per una relazione. Ma l’amore che Carmen le offre, con spontaneità ed estrema sincerità, può bastare per entrambe. Divorata da questo sentimento fortissimo, devastante, oscuro perché sembra non ricambiato, Carmen si annulla fin quasi a perdere interesse per la vita. Ma mai per Gilda: che, se ha spezzato il “soffitto di cristallo” sul lavoro, sembra avere dentro di sé un blocco ben più difficile da infrangere. Carmen, però, non si arrende…
In questo romanzo, l’ultimo di una lunga serie per l’autrice reggiana, ma non il solo dedicato a una storia al femminile (ricordiamo Perché non lei?), Marisa Giaroli – ex insegnante, 4 figli e altrettanti nipoti – tratteggia con maestria un sentimento difficile a rappresentarsi sulla carta: la scoperta dell’amore e il suo alimentarsi di piccole cose, quasi di niente, restando ciò nonostante passione bruciante, il motore più forte della vita umana. E, nello stesso tempo, un oggetto molto delicato da maneggiare. Come dice a Carmen l’amica psicologa Lara,

“Non t’imporre niente. Sarà il tuo cuore a dirti quando cercarla e allora dovrai muoverti senza paura. Con fiducia e coraggio. Perché una storia d’amore non è mai come noi la vorremmo ma segue dei percorsi sconosciuti, imprevedibili a volte.”