15 domande a… Rossella Martielli
(editor, autrice di racconti e del romanzo In ricordo di noi)
Quando è nata la tua passione per la scrittura?
Da bambina. Ricordo che alle elementari anziché disegnare scarabocchiavo i miei pensieri… una sorta di precocissimi aforismi!
Oltre a scrivere, che lavori hai fatto/ fai?
All’università per mantenermi ho fatto un po’ di tutto: la commessa, la cameriera in un ristorante, l’hostess nelle fiere e perfino la donna delle pulizie. Oggi invece lavoro come editor e arrotondo facendo doposcuola e dando ripetizioni di latino.
Quali sono i tuoi modelli letterari?
Senza dubbio Jeffrey Eugenides. La sua scrittura è incantevole, evocativa e al contempo perfetta a livello sintattico. Poi Murakami Haruki e Milan Kundera.
Cosa ti piace leggere?
Leggo un po’ di tutto, dai thriller ai saggi psicologici, dai grandi classici alla narrativa contemporanea. Sono assolutamente contraria a un certo tipo di snobismo intellettuale: secondo me anche uno young-adult come Twilight, se scritto bene, è letteratura.
Il posto e il momento migliore per leggere un libro.
A letto, prima di addormentarmi. Magari con un pacco di biscotti al cioccolato sul comodino e un paio di candele accese.
L’ultimo libro che hai comprato?
La ragazza dei fiori morti di Amy MacKinnon. Semplicemente meraviglioso.
La tua citazione preferita?
“Imparerai ad amare la tua insufficienza e a farne materia di vita” di H.Hesse. Una sintesi perfetta della mia vita.
La canzone che non ti stanchi mai di ascoltare ?
There’s a light that never goes out, degli Smiths. È una vita che la ascolto e so che lo farò ancora un miliardo di volte.
Qual’è il tuo rapporto con la televisione?
Pessimo. Non mi piacciono i programmi, non mi piacciono i conduttori e nemmeno queste fiction così di moda. Sembrerà paradossale, ma quando la accendo la uso come brusio di sottofondo per concentrarmi.
Le tre più grandi invenzioni della storia, secondo te.
(semi-seria) Il valium, la nutella e ovviamente internet.
C’è un posto del mondo che ti piacerebbe ancora visitare?
Stoccolma, assolutamente. Ma in generale tutti i paesi del nord Europa.
Sei invisibile per un giorno: dove vai?
In una libreria… per svaligiarla!
Saresti davvero felice se…
… se possedessi la macchina del tempo.
Hai ancora qualche sogno nel cassetto?
I miei cassetti sono strapieni! Scherzi a parte, vorrei pubblicare con la Fazi e trovare un compagno che comprenda e condivida la mia passione per i libri.
La tua filosofia della vita, in una frase.
Due… posso? Volere è potere; e se ti serve una mano, guarda in fondo al braccio