15 domande a… Lara Marzo
Lara Marzo ha pubblicato in e-book il romanzo Non tutti i segreti dormono in soffitta e la raccolta di racconti Fiabe moderne. Nel blog Pensiero distillato riunisce la sua passione per la lettura e per la scrittura.
Quando è nata la tua passione per la scrittura?
Vediamo, credo sia nata intorno ai dieci anni quando ho scoperto che il mondo dei libri mi piaceva di più di quello reale, ma non sempre le storie andavano a finire come avrei voluto io. Così, un bel giorno ricordo di aver preso carta e penna e di aver detto: “Bene, ora facciamo andare le cose a modo mio.” Et voilà! Da quel momento la ‘mania’ non mi è più passata.
Oltre a scrivere, che lavori hai fatto/ fai?
Scrivere per me è sempre stato un hobby e infatti per vivere lavoro nel campo del web marketing. Mi piace sapere che quando torno a casa ho una passione che mi aspetta e che esula completamente da quello che faccio quotidianamente. È un conforto, in un certo senso.
Quali sono i tuoi modelli letterari?
Non ho dei veri e propri modelli letterari a cui mi ispiro anche se adoro l’ironia di Jane Austen e la fantasia di Philip Pullman.
Cosa ti piace leggere?
Di tutto, sono la cosiddetta “lettrice onnivora”. Spazio dai saggi ai romanzi gialli, a quelli che non possono essere incastrati in alcun genere. Ultimamente ho riscoperto le raccolte di racconti.
Il posto e il momento migliore per leggere un libro.
Un luogo silenzioso. Dentro o fuori casa per me non fa grande differenza, anche se d’inverno davanti alla stufa e d’estate in giardino sono due “must” intramontabili.
L’ultimo libro che hai comprato?
L’economia delle cose di Elena Varvello: una raccolta di racconti che consiglio.
La tua citazione preferita?
Tante. Legata al mondo della scrittura, tra le mie preferite c’è questa: “Devo scrivere tutto. Ad ogni costo. Scrivere è pensare. È più che vivere, perché è essere consapevoli di vivere” di Anne M. Lindberghi.
La canzone che non ti stanchi mai di ascoltare?
In realtà dopo un po’ mi stanco di tutte le canzoni, salvo poi riscoprire il piacere di riascoltarle a distanza di tempo. Se però ne dovessi scegliere una direi Mr. Brightside dei Killers.
Qual’è il tuo rapporto con la televisione?
Conflittuale: mi piace guardare alcuni telefilm, ma ci sono molti altri programmi per cui preferirei che la TV non fosse mai stata inventata.
Le tre più grandi invenzioni della storia, secondo te.
La scrittura, Internet, la lampadina.
C’è un posto del mondo che ti piacerebbe ancora visitare?
Sì tantissimi, non ho viaggiato molto finora. In particolare, però, l’Australia.
Sei invisibile per un giorno: dove vai?
Mi imbuco a qualche evento/ conferenza importante dove altrimenti una squattrinata come me non sarebbe potuta andare.
Saresti davvero felice se…
Se imparassi a non pretendere di essere felice.
Hai ancora qualche sogno nel cassetto?
Oh sì, un cassetto stracolmo, ma non ho fretta di realizzarli.
La tua filosofia della vita, in una frase.
Vivi e lascia vivere.