Un terremoto a Borgo Propizio

Un terremoto a Borgo Propizio

Un terremoto a Borgo Propizio
Loredana Limone
Salani
Pagg. 387, € 15,90 (libro), € 9,99 (e-book).

A Borgo Propizio la vita scorre operosa e serena come sempre, soprattutto da quando il nuovo sindaco Felice Rondinella, dall’identità sessuale molto chiacchierata ma dall’amore indiscusso per il suo paesino, l’ha reso ancora più bello con una rispettosa ristrutturazione del centro storico. E, grazie alla costruzione di una biblioteca e alla promozione di attività letterarie, come il festival Sotto Stelle Propizie, la vita culturale ferve. A dare uno scossone, letteralmente, a questo quadro quasi perfetto arriva però un evento improvviso e imprevedibile: il terremoto. Con il Castelluccio diruto, le viuzze del centro inagibili, una parte degli abitanti ospitata alla meglio nei tendoni a fondovalle e sette morti da seppellire, non c’è da stare tanto allegri. Soprattutto quando la Viottola Scura rivela il cadavere dell’Assessore alla Cultura Tranquillo Conforti, che, a dispetto del nome, in vita non è stato troppo benvoluto. Chi può averlo ucciso? A condurre le indagini sarà il Maresciallo capo Saltalamacchia, “militare per mestiere, scrittore per hobby, padre di due coppie di gemelle”, indefessamente alla ricerca della verità. Ma le mura del borgo non nascondono soltanto il segreto dell’assassino: all’ombra delle rovine, nelle cucine del ristorante Rimembranze, nelle case si consumano amori clandestini, come mai era successo a Borgo Propizio. Dal panico e dalla morte seminati dal terremoto, infatti, sembra nascere nuova linfa vitale: l’istinto di sopravvivenza ha la meglio sulla distruzione (inclusa quella della latteria di Belinda, che aveva dato il “la” alla rinascita del paese) e le passioni e i sentimenti sbocciano più forti che mai. Cosa prova Mariolina, fedele sposa di Ruggero, per l’affascinante assessore Mirko Mezzanotte? Sua sorella Marietta riuscirà a convolare a nozze con il sindaco, per il bene del borgo? Per scoprirlo, non resta che leggere il terzo volume della trilogia di Loredana Limone, in cui si riaffacciano tutti i personaggi ai quali ci siamo affezionati in Borgo Propizio e in E le stelle (non) stanno a guardare ? alcuni dei quali, da comprimari, ora promossi con successo a protagonisti. Ma c’è anche chi dal borgo va via e sappiamo che non tonerà più. Con questa prova letteraria, Loredana Limone si conferma scrittrice in grado di alternare il registro dell’umorismo con quello della passionalità, sempre in maniera delicata e lieve, strappandoci alternativamente il sorriso e la commozione. Gli affezionati ‘follower’ possono stare tranquilli: l’autrice è già all’opera sul quarto ‘episodio’ della serie…