Ah l’amore, o come dicono i francesi l’amour! Chi non lo sogna? Chi non lo desidera?
Sembrerà strano, ma non tutti i single assegnerebbero all’amore il primo posto nella loro lista dei desideri. Ad esempio, Melissa, l’eroina di Come posso farcela, è una di quelle single che vanno controcorrente: è alla ricerca di un lavoro che le permetta di mantenersi libera ed indipendente, nel suo adorato monolocale, il più lontana possibile dall’umiliante ritorno alla casa paterna circondata da parenti ossessionati dall’idea del “buon matrimonio”.
Del resto, però, l’amore si incontra proprio quando non lo si sta cercando e nell’ultimo posto in cui lo si sarebbe mai cercato: Melissa, assunta come assistente personale del vicepresidente di una nota agenzia letteraria padovana, si renderà ben presto conto che se sognava una vita tranquilla ha sbagliato bersaglio. Eppure anche gli errori ci conducono da qualche parte e, nel caso di Melissa, dritta in braccio ad un amore all’apparenza sbagliato e, proprio per questo, ancora più affascinante.
Come posso farcela è il romanzo d’esordio di Elena Depaoli che, sin dalle prime battute, non disattende le aspettative di un pubblico appassionato di chick lit e romanzi d’amore in cui non è la più bella del gruppo a vincere la partita, ma la sfigatella, la ragazza della porta accanto che nei romanzi si riscatta impalmando il bel principe azzurro.
E’ forse questo il sogno di tutte le donne? No, urlerebbero le femministe, ma è pur vero che non tutti condividiamo gli stessi sogni ed è giusto lasciare ad ognuno il proprio.
Contraddistinto da un buon ritmo che tiene il lettore avvinto alla storia, Come posso farcela è un romanzo d’esordio riuscito, che rende merito all’autrice, considerando la sua giovane età; un romanzo molto gradevole che riesce a far parlare bene di sé.
Elena Depaoli, Come posso farcela, Neftasia, 2009.