Che bello dire no

Che bello dire NO

Diciamo troppo spesso di sì. Sì alle richieste del capo, del partner, dei figli, degli amici, dei parenti, anche quando preferiremmo non ascoltarle; sì alla vita, quando ci presenta scelte che non fanno per noi; sì a noi stessi, quando veniamo tentati da qualcuno o da qualcosa che sappiamo farci male, e decidiamo di cedergli. Ma quanto, invece, sarebbe importante dire un NO sentito e autorevole ogni tanto? Moltissimo, a quanto ci fa capire Matteo Signori Mengo, formatore e autore di Che bello dire no, manuale rivolto alle donne per, come recita il sottotitolo, “rafforzare l’autostima, sviluppare l’intelligenza emotiva, dire NO per farsi rispettare, riconquistare il proprio spazio vitale e proteggere i propri sogni”.

Secondo Signori Mengo – che da 20 anni organizza seminari dal vivo sull’assertività, rivolti proprio a un pubblico femminile – sono infatti soprattutto le donne ad aver bisogno di esercitarsi a dire, ogni tanto, qualche “no”, in maniera forte e chiara; il che non significa urlarlo o rovinarsi i rapporti con l’interlocutore, ma saper esprimere i propri bisogni con fermezza, senza il timore di ferire l’altro o di perderlo. Per aiutarle, ha scritto questo libro, che, promette, è un vero e proprio metodo per ritrovare la padronanza di sé e imparare a fronteggiare con sicurezza ogni situazione.

Che bello dire no è diviso in quattro parti, intitolate ai quattro elementi naturali. Nella prima, Visione (Aria), scopriamo perché è tanto difficile dire no, attraverso l’analisi delle paure (dell’abbandono, del giudizio, del conflitto…) oltre che dei blocchi emotivi e degli autosabotaggi; e impariamo anche a decifrare le situazioni di allarme che, nei rapporti umani, ci rendono vittime di manipolazioni, “vampiri energetici” e relazioni tossiche. Nella seconda parte, Attivazione (Fuoco), comprendiamo la necessità di raggiungere la coerenza tra pensieri, desideri e azioni: presupposto fondamentale, per Signori Mengo, per poter sviluppare l’assertività e la capacità di farsi rispettare e di difendere i propri spazi. Spazi che sono, in primo luogo, corporei; e al corpo, strumento dell’incontro con l’altro attraverso gesti e sguardi, sono dedicati gli esercizi illustrati alla fine del capitolo, che mirano ad armonizzare cervello, cuore ed emozioni.

Nella terza area, Direzione (Acqua), impariamo a dirigere le nostre energie dove ci è più utile, entrando in connessione con i nostri bisogni, attivandoci per affermarli e usando la consapevolezza per intraprendere la strada giusta; qui, Signori Mengo propone una visualizzazione guidata per focalizzarsi sulla propria forza di volontà, sottolinea l’importanza di un atteggiamento empatico rispetto a uno rigido e illustra i quattro principi della comunicazione assertiva: parlare per sé senza accusare l’altro, spiegare le proprie motivazioni, mantenere la propria posizione e offrire sempre un’alternativa. A fine capitolo spiega poi come costruire una frase assertiva e ce ne dà esempi per ogni circostanza.

Nella parte finale, Azione (Terra), l’autore ci insegna infine un metodo pratico per poter comprendere quali siano, per noi, i valori più importanti, e dunque quelli che dovremo perseguire in base alla nostra scala di priorità. Ma, prima, ci aiuta a definire il nostro spazio vitale, quello che non dovremmo far attraversare dagli altri per non sentirci minacciati. E, nella Pratica #8, ci spiega, con le chiare illustrazioni che caratterizzano tutto il manuale, come rappresentare simbolicamente con i gesti, nello spazio intorno a noi, la nostra esigenza di marcare il confine. In questo capitolo, Signori Mengo ci spiega anche come assumere una postura assertiva e come modulare la voce per dire i propri “no” con il tono giusto.

A fine lettura, il percorso non è tuttavia ancora finito: Matteo Signori Mengo – che è formatore e facilitatore di Biodanza, Autodifesa istintiva, Counseling emozionale e Meditazione – propone di potenziare l’assertività e l’autostima, con la sua guida, in uno dei tanti seminari dal vivo che organizza in Italia (per saperne di più, si può intervenire gratuitamente a un webinar online o a una serata di presentazione).

Matteo Signori Mengo, Che bello dire NO, 2024, pp. 227

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